Due anni per rivendere la “vecchia prima casa” anche per i rogiti del 2024
La novella legislativa in vigore dal 2025, consistente nell’incremento da uno a due anni del termine per rivendere l’abitazione preposseduta, a seguito del nuovo acquisto immobiliare, al fine di non perdere i benefici fiscali, impatta anche sui rogiti per i quali il termine annuale per la rivendita dell’immobile preposseduto non era ancora scaduto al 31 dicembre 2024.