cosa cerca l’italiano in una casa

Nuova casa cercasi. O perlomeno in buono stato. È questa una delle caratteristiche (su cinque) quasi irrinunciabili quando si cambia casa, secondo quanto emerge da una ricerca effettuata da Vivir Dc, società di real estate nata a Milano nel 2021. E lo conferma un recente studio condotto da Bva-Doxa, secondo cui gli italiani desiderano una casa con ampi spazi aperti e sempre più sostenibile dal punto di vista energetico e ambientale. Oltre a soddisfare i requisiti normativi per l’isolamento termico, l’illuminazione naturale e l’isolamento acustico, i potenziali acquirenti sono alla costante ricerca di un ambiente che offra il massimo comfort abitativo e prestazioni elevate.
Un plus, ad esempio, è l’esistenza di un impianto a pannelli solari. Elementi, quali una corretta ventilazione, ampi spazi aperti e una distribuzione intelligente delle stanze, sono fondamentali. Anche la flessibilità è un aspetto sempre più ricercato: la capacità di adattare gli spazi alle mutevoli esigenze della famiglia o del singolo individuo nel tempo è diventata una priorità.Una casa ben progettata non solo offre comfort e funzionalità, ma fornisce anche una sensazione di protezione. È pertanto essenziale che la struttura sia dotata di sistemi avanzati di sicurezza, come un impianto di allarme completo, che comprenda sia sensori perimetrali che volumetrici, in grado di rilevare qualsiasi intrusione indesiderata.
In aggiunta, è importante la presenza di un videocitofono, che consente agli occupanti di identificare chiunque si avvicini all’ingresso. Le porte di entrata delle unità abitative, in particolare, dovrebbero essere blindate e dotate di cilindro europeo anti-effrazione di classe 3, per garantire una protezione ottimale contro intrusioni. Personalizzare dettagli e visualizzare una casa che esiste solo su carta può essere un compito difficile. Nell’esperienza di acquisto si sta diffondendo l’utilizzo di visori e realtà aumentata per offrire agli acquirenti la possibilità di vedere la loro futura casa, anche prima che venga costruita, attraverso un’esperienza immersiva.
«I sistemi energetici devono essere efficienti e a basso impatto ambientale – spiegano gli analisti di Vivir Dc –. I pannelli solari permettono di sfruttare al massimo le risorse rinnovabili e ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali. Inoltre, un isolamento termico avanzato è cruciale per ridurre al minimo dispersioni di calore, contribuendo sia a ridurre i costi energetici». Infine, la tecnologia. per le generazioni significa poter gestire la casa “da remoto”. Tra domotica, accessori smart e Internet of things (Iot) incorporati in elettrodomestici e dispositivi, la presenza di una solida infrastruttura tecnologica diventa un fattore imprescindibile.