COMPRAVENDITE ANNO 2020
Immobiliare: mattone tiene, nel 2020 prezzi in aumento del 2%

Compravendita
Immobiliare: mattone tiene, nel 2020 prezzi in aumento del 2%
Nel 2020, annus horribilis per moltissimi settori dell'economia, il mattone ha tenuto. Secondo i dati di Immobiliare.it, nonostante leggere flessioni registrate nell'ultimo trimestre, l'anno si è concluso con prezzi in aumento del 2% su base annuale. A dicembre la cifra media richiesta per l'acquisto di un'abitazione a livello nazionale è stata pari a € 2.025 al metro quadro. La crescita è guidata dalle regioni del Nord-Ovest e del Nord-Est, dove in un anno i prezzi sono aumentati rispettivamente del 5,2% e del 2,3%. 'Questi dati non vanno letti in modo tradizionale, cioè con l'aumento dei prezzi che corrisponde a una maggiore domanda e a una minore offerta. In questa situazione così complessa e senza precedenti - dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it - gli aumenti dei valori in alcune aree del Paese trovano giustificazione in una crescita dell'offerta di immobili in vendita nei capoluoghi con i prezzi più elevati in confronto alla provincia'. L'andamento al Centro e nelle Isole risulta invece stabile, con oscillazioni positive vicine allo 0, mentre l'unica area del Paese che chiude il 2020 con segno negativo e' il Sud, in cui, rispetto al 2019, i prezzi sono scesi dello 0,4%. Al quadro relativo alle diverse zone d'Italia si aggiunge quello che divide i grandi dai piccoli centri. Comprare casa nelle metropoli oggi costa quasi il doppio rispetto alle città con meno di 250.000 abitanti. I piccoli centri hanno chiuso infatti in negativo, con prezzi in calo dello 0,2%, mentre le grandi città hanno resistito e concluso il 2020 con un aumento dello 0,9%, nonostante anche qui l'ultimo trimestre abbia riportato i primi segni della pandemia (-0,9%). Guardando al dettaglio relativo ai capoluoghi di regione, il più caro di tutti, Firenze (3.976 euro al metro quadro), chiude il 2020 in sofferenza: qui i prezzi delle case in vendita sono scesi dello 0,8% in un anno. Milano segue sul podio e rimane un caso unico nel suo genere in Italia, con un aumento dei prezzi medi anno su anno pari al 9,2% e una cifra che ha raggiunto i 3.782 euro/mq. Chiude in positivo anche il trend di Roma (+1,5% su base annuale), dove il prezzo medio si ferma a 3.265 €/mq. Dopo mesi di aumenti, Bologna compete ormai con questi tre grandi centri: i costi hanno superato la soglia dei € 3.000 al metro quadro e il 2020 si è concluso con un +2,5%. Rispetto al 2019 le ricerche di abitazioni per sostituzione sono aumentate del 33%, dato giustificato dal ruolo della casa che è tornato a essere centrale dopo l'esperienza del lockdown. La qualità del vivere è diventata fondamentale per le abitazioni che da dormitori sono ritornate a essere fulcro centrale della vita delle persone.